Il confetto, se pur piccolo e semplice, ha un valore importante, poiché racchiude nel suo tenero guscio di zucchero, il fascino di un’antica tradizione. È un romantico dolcetto che ha tanto da dire e raccontare, difatti ha origini antichissime: le prime praline di mandorla, pare abbiano fatto la loro apparizione all’epoca degli antichi romani, quando, nei casati nobiliari, cominciarono ad essere usate come simbolo da cerimonia e donate all’interno di preziosi cofanetti. I primi confetti, di certo non erano come quelli che gustiamo oggi, ma si presentavano come mandorle coperte da un dolcissimo strato di miele. Con il tempo, poi, il confetto è andato perfezionandosi sempre più, sino a diventare “un Signor confetto”, un vero gioiello, quello di oggi, con la sua splendida forma tondeggiante o ovale, opaco, lucido o perlato, bianco o colorato, ed è diventato un vero e insostituibile simbolo augurale e portafortuna.
Definito “una preziosa perla” dalla letteratura francese e non solo…citato dai più illustri poeti e scrittori italiani come Boccaccio, Leopardi, Carducci, Pascoli e D’Annunzio, che ne hanno cantato la sua dolcezza, particolarmente adatta ad accompagnare le cerimonie solenni. Oggi, il confetto accompagna i momenti più importanti della vita, eventi gioiosi e ha un ruolo notevole durante le nozze, perché il suo colore bianco rappresenta la purezza, lo zucchero è la speranza di un’unione dolcissima, il sapore agrodolce della mandorla, rappresenta la vita. Una tradizione secolare prevede che i confetti siano bianchi e con il cuore di mandorla intera. Se ne offrono sempre in numero dispari, 3 o 5 è il numero consigliato, in segno dell’indivisibilità del matrimonio. Cinque, quante sono le doti indispensabili per la riuscita di un matrimonio: fertilità, salute, ricchezza, felicità e lunga vita agli sposi. I confetti, dovrebbero essere offerti il giorno delle nozze, a casa della sposa e dello sposo, in una coppetta d’argento, ad accogliere amici, parenti e conoscenti, come segno di ospitalità. Si allestisce un elegante tavolino con dolcetti e confetti, una bottiglia di spumante dolce e una delicata decorazione floreale a colorare l’atmosfera. Non dimenticate la confettata ai tavoli del ricevimento, che può essere disposta nel modo più carino e svariato, magari all’interno di vasi in vetro, di ciotole, di scatoline di piattini colorati o personalizzati; molti decidono di allestire un tavolo a parte, ben decorato, con un grande assortimento di confetti dai gusti più svariati, prevedendo una vera e propria degustazione. E così, molti sono i ricevimenti in cui si vedono queste tavole, colorate e imbandite, caratterizzate dall’estro fantasioso di artisti-confettieri. Guida per sposi consiglia di prevedere ai tavoli, dei graziosi tovaglioli o raffinati sacchetti in seta in modo che gli ospiti possano portare a casa qualche confetto in più. Altri ancora, invece preferiscono seguire la tradizione e dispongono i confetti bianchi su un vassoio d’argento o in una coppa di cristallo, muniti di cucchiaino elegante e li offrono personalmente; solitamente è la sposa che li distribuisce agli invitati, in segno di ringraziamento, mentre lo sposo regge il vassoio. Infine, queste “perle bianche” così definite, andranno assieme alla bomboniera, in un sacchetto o in una composizione di veli, accompagnati da un bigliettino con sopra i nomi degli sposi; il nome della donna verrà prima di quello maschile. Anche in questo caso, date spazio alla fantasia, all’estro e all’originalità. Ormai, la gamma di confetti è così ricca nelle sue più svariate forme, sapori, colori e dimensioni, che c’è veramente da divertirsi. Potete giocare ad abbinarli a nastri, merletti, splendide scatole, in modo esclusivo e al tempo stesso gustoso…insomma potete creare fantasiose delizie, veramente con poco. Oggi, a mandorle e zucchero si uniscono creme al limone, cioccolato, arancia, gianduia, cocco, caffè. Oppure, il cuore della pralina non è più solo di mandorla, può essere di pistacchio, di nocciola. Tante sono le proposte delle confetterie, tanti gli aromi, uno più buono dell’altro.
Famosi sono i Confetti di Sulmona,, tra cui, di gusto inconfondibile è l’Avola Regina ripiena di mandorla d’Avola, oppure deliziosi i Mucci, piccole bontà del palato, con cioccolato fondente, cioccolato al latte, al caffè e tante altre proposte da provare.Anche i Confetti Casimiri, risultano super delizie come i liquorotti, i noccioletti bianconeri o le tentazioni al cherry, ci sono anche quelli all’arancino e al limoncello e molti altri di gusto intrigante. I Confetti Pelino invece sono noti perché decorati con le iniziali, con nomi, con colombine oppure con fedi intrecciate. I Crispo, rappresentano la tradizione, difatti si presentano come i classici confetti alla mandorla e al cioccolato, quelli storici, insostituibili.
Non solo, la confetteria Crispo, ha lanciato anche l’idea dei confetti a cuore, cuori mini, cuori giganti, cuori oro e argento, i cannellini, le palline di nocciola, le fedi, i cioccocaffè e tante altre fantasie per la gola.
Titty Cannito